Descrizione
Le radici storiche di Terelle risalgono all'anno 1127. In quell'epoca, il conte di Aquino, Pandolfo, decise di erigere un castello nella selva di Terelle, un territorio di proprietà dell'Abbazia di Montecassino. Questo castello, nonostante fosse stato distrutto più volte - una volta per mano dell'imperatore Lotario III su richiesta dei monaci e un'altra dall'esercito dell'abbazia stessa - venne sempre ricostruito. Entro la metà del XIII secolo, Terelle divenne sede di una "universitas", ovvero una comunità di cittadini. Questa comunità era sotto la giurisdizione ecclesiastica del vescovo di Aquino e rimase un feudo dei conti de Aquino fino al 1583. In quell'anno, il feudo fu venduto al Duca Boncompagni di Sora, e rimase sotto la sua proprietà fino al 1796, quando fu annesso al Regno di Napoli.
Per secoli, grazie alla sua posizione isolata e lontana dalle principali vie di comunicazione come la via Latina e le strade della valle di Comino, Terelle ha goduto di una pace relativa. Gli abitanti del paese hanno vissuto principalmente di agricoltura e pastorizia, producendo grano, legumi, patate, castagne e tartufi di alta qualità . La zona è anche famosa per le sue salsicce, prosciutti di maiale e cinghiale, nonché per l'abbacchio e i funghi.
Nel XIX secolo, molti agricoltori di Terelle scoprirono le opportunità offerte dalla città di Terracina. Molti si trasferirono lì per lavorare durante i mesi invernali, e con il tempo, alcuni si stabilirono permanentemente. Oltre a Terracina, molti abitanti di Terelle emigrarono in Francia, USA, Canada, Australia, Svizzera, Germania e Irlanda.
Durante i periodi di massima crescita demografica, Terelle contava oltre duemila abitanti. Tuttavia, nel 2000, la popolazione era scesa a meno di seicento persone, molte delle quali si erano trasferite a Cassino e nelle aree circostanti.
Un episodio storico degno di nota avvenne nel maggio del 1411, quando Terelle ospitò il re Ladislao per una notte. Il re era in fuga dopo una sconfitta subita a Roccasecca per mano dell'esercito di Luigi II, Duca d'Angiò.
Per circa due secoli, Terelle prosperò grazie al commercio della neve, che veniva esportata in diverse città , tra cui Montecassino, San Germano e Sant'Elia. Inoltre, Terelle è un punto di partenza ideale per escursioni sul Monte Cairo e sul Monte Obachelle, offrendo panorami mozzafiato e un tuffo nella natura incontaminata.