Descrizione
Questa struttura fu eretta in risposta alle nuove leggi che proibivano le sepolture all'interno delle chiese, spostando i luoghi di sepoltura fuori dalle mura cittadine.
Il termine "cimitero", originariamente nel contesto greco-romano, indicava una singola tomba. Con il passare del tempo, ha assunto il significato di un luogo di sepoltura collettivo. Durante l'era cristiana, le tombe erano organizzate in catacombe sotterranee. Tuttavia, con l'espansione urbana, si fece ricorso alle fosse comuni, riservando le sepolture interne delle chiese solo a figure ecclesiastiche o di rilievo.
Nel XVIII secolo, le leggi cambiarono, spostando i cimiteri fuori dai centri urbani. Questa transizione fu ulteriormente consolidata durante l'epoca napoleonica, quando il codice civile napoleonico del 1804 impose l'applicazione di tali provvedimenti.
Il Cimitero Napoleonico di Terelle, costruito in quel periodo, rispecchia le normative dell'epoca. La sua architettura, con un corpo centrale affiancato da due strutture laterali, riflette lo stile neoclassico. Elementi distintivi come la lunetta semicircolare, il frontone e le nicchie interne ne arricchiscono la struttura. Sorprendentemente, ogni pietra utilizzata per la costruzione proveniva dalle vicine cave di "Ceraselle" e veniva lavorata e trasportata manualmente dagli artigiani locali.
Questo cimitero non è solo un luogo di riposo, ma anche un esempio di come l'arte e l'architettura neoclassica siano state adattate per servire le esigenze della comunità.
Modalità di Accesso
Dall'uscita di Cassino dell'autostrada del Sole A1 Roma-Napoli, proseguire lungo la SR630 direzione Cassino, proseguire lungo la SS6/Via Casilina Nord direzione Villa Latina, successivamente Via Ponte Romano in direzione di Via Pozzillo fino a Villa Santa Lucia.
Contatti
Luogo
snc, 03040, Terelle