Castello

Nel 1127, il conte d'Aquino, Pandolfo, eresse un castello su una delle vette che costeggiano il lato nord-est del gruppo montuoso. La sua intenzione era chiaramente provocatoria: voleva effettuare incursioni sui territori dell'Abbazia situati nella valle del Rapido e monitorare l'antica via montana Aquino-Atina, che ancora oggi attraversa le pendici del Monte Cairo. Questa via era essenziale per i conti d'Aquino, poiché collegava direttamente Aquino con le nuove terre acquisite nella valle di Comino. Non è sorprendente che i conti d'Aquino fossero spesso in conflitto con Montecassino.

Tuttavia, su richiesta dei monaci di Montecassino, l'imperatore Lotario III° fece demolire il castello nel 1137. Nonostante ciò, il castello fu ricostruito dagli abitanti di Aquino, solo per essere distrutto nuovamente nel 1195 dall'abate Roffredo. Anche se non abbiamo prove dirette della sua ricostruzione dopo la morte dell'abate nel 1210, sappiamo che l'imperatore Federico II° ordinò la distruzione di tutte le fortezze costruite dopo il 1189 nel Regno di Sicilia. Pertanto, il castello che oggi domina Terelle risale al XIII secolo.

Verso la fine del XVI secolo, il castello era descritto come un rudere con alcune stanze inabitabili. Nel 1583, fu venduto dai suoi ultimi proprietari, rappresentati da Alfonso D'Avalos de Aquino, ai Duchi di Sora. Il castello seguì le sorti di questo casato fino al 1796, quando il duca Boncompagni-Ludovisi lo vendette, insieme ad altre terre, al re Ferdinando IV° di Borbone-Napoli. Non sappiamo esattamente quando e perché il castello passò alla famiglia Iannarelli, che scomparve dalla comunità all'inizio del XX secolo.

Oggi, il castello è di proprietà privata. Dei quattro torrioni originari, solo due sembrano essere in buone condizioni esterne, mentre degli altri rimangono solo poche tracce, probabilmente a causa dei terremoti che hanno colpito la regione nei secoli passati, oltre che per la negligenza e l'azione distruttiva dell'uomo.

Dall'uscita di Cassino dell'autostrada del Sole A1 Roma-Napoli, proseguire lungo la SR630 direzione Cassino, proseguire lungo la SS6/Via Casilina Nord direzione Villa Latina, successivamente Via Ponte Romano in direzione di Via Pozzillo fino a Villa Santa Lucia.